venerdì 21 marzo 2008

la migliore rivista sul fotovoltaico...

... è senz'altro Photon, disponibile sia nella versione internazionale (in inglese: http://www.photon-magazine.com/ ) sia nella neonata edizione italiana ( http://www.photon-online.it/ ).
Ottima rivista, ricchissima di contenuti sia tecnici che commerciali, e poverissima di pubblicità.
Ad esempio, nell'ultimo numero dell'edizione internazionale, una panoramica tecnica su 1100 (si, avete letto bene: millecento!) moduli diversi, di 134 (centotrentaquattro!!) differenti produttori...

Inoltre, è possibile richiederne un numero in omaggio: qui per l'edizione italiana, e qui per l'edizione internazionale.

Buona lettura!

3 commenti:

  1. Sanyo Hit-240HDE4 costano cari, un installatore mi ha detto che butterei via i soldi, lo ha fatto perchè ha meno ricarico rispetto ad altri o è la verità?

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  2. Probabilmente avresti fatto meglio a porre il quesito qui:
    [url]http://voglioilfotovoltaico.blogspot.com/2008/01/quali-pannelli.html[/url]

    Tuttavia, per quanto ne so io: i Sanyo sono effettivamente cari, ma sono anche indiscutibilmente il miglior prodotto attualmente disponibile sul mercato.
    Fatta questa premessa, si torna all'eterno dilemma: economicamente, QUANTO vale il fatto di avere il prodotto migliore? Dilemma applicabile in qualsiasi campo...
    Con quello che costa un Rolex, posso comprarmi uno scatolone di Swatch; ma lo scatolone di Swatch sarà tra 15 anni uno scatolone di immondizia, il Rolex (se non me lo rubano) lo potrò lasciare in eredità a mio nipote...
    Ma questo non significa che il Rolex sia necessariamente il miglior acquisto: se il mio scopo è quello di sapere l'ora e di non dover piangere sopra all'orologio se lo perdo/lo rompo/si guasta, allora il miglior acquisto è lo Swatch...

    Nel tuo caso: QUANTO più cari sono i Sanyo rispetto all'alternativa che ti è stata offerta? E qual'è l'alternativa?

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  3. Il modello Sanyo HIT offre la caratteristica a wafer nella sua struttura. I moduli generalmente sono monocristallini ( i più puri)ma risentono molto della temperatura, e su un tetto d'estate arrivi anche a 70C e più, policristallini (soffrono meno la temperatura ma producono anche meno). Tieni conto che i moduli sono venduti per lavorare ad una temperatura ideale di 25C. La potenza che leggerai sui moduli tiene conto di alcune variabili, non molto reali, sono dati di laboratorio.
    Sanyo a fatto questi HIT che uniscono le due caratteristiche. Quindi poca influenza sulla temperatura che ad ogni grado riduce la tensione prodotta, e nel frattampo la qualità di un monocristallino.QUesta tecnologia è detta a Wafer, la stessa per tecnologia dei semiconduttori. Vai sul sito Sanyo e avrai informazioni ancora più dettagliate.
    Spero di averti dati una buona spiegazione.

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