venerdì 29 febbraio 2008

Ancora sul perchè questa pagina è nera...

C'è un gran discutere inrete, se questa storia dei monitor con schermate nere o scure sia valida o meno, se funzioni solo per i CRT o anche per i TFT, e così via
La pubblicazione originale che ha dato origine a tutta la storia è disponibile qui : il titolo è "Energy Use and Power Levels in New Monitors and Personal Computers", è stata pubblicata nel 2002 ed è una ricerca dell'Università di Berkeley.
Potete leggervela con calma tutta, ma vi riporto la tabella essenziale e più importante, che trovate a pag. 19 della pubblicazione:


Adesso almeno potete discutere su numeri reali...

giovedì 28 febbraio 2008

Un ottimo decalogo

Sulla stampa e sul web sta rimbalzando un ottimo decalogo, attribuito al GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane). Sta di fatto che sul sito del GIFI io di questo decalogo non ho trovato traccia... ma tant'è, e quindi ve lo ripropongo:

1. Non credere a promesse miracolose di guadagni. Un impianto fotovoltaico correttamente realizzato si ammortizza in circa 8-12 anni.

2. Rivolgersi a un operatore qualificato, preferendo le aziende in attività da prima dell'entrata in vigore del primo conto energia.

3. Il costo di un impianto si aggira sui 7 mila euro per ogni kw di potenza installata. Gli impianti di taglia piccola (1-3 kw) costano in proporzione di più, quelli più grandi (oltre 20 kw) leggermente meno. Anche l'integrazione architettonica ha un costo.

4. I moduli, ossia i pannelli, incidono per metà sul valore dell'impianto, ma per il cittadino non-tecnico la potenza effettiva è difficilmente verificabile. Pertanto i moduli devono essere certificati da un laboratorio accreditato secondo le norme Ue.

5. Farsi dichiarare (e garantire) la produzione annuale attesa dell'impianto.

6. L'installatore deve assicurare per iscritto la conformità a norma di tutta la componentistica.

7. L'installatore deve garantire l'esecuzione dell'impianto secondo la regola dell'arte, rispettando sia le norme di sicurezza che quelle del decreto sul conto energia.

8. La garanzia sui moduli deve essere di almeno 20 anni. La garanzia sugli inverter deve essere pluriennale.

9. Chiedere di comprendere nel preventivo un abbonamento per l'assistenza tecnica post-vendita, che impegna l'installatore a garantire la produzione.

10. L'installatore deve assicurare l'espletamento di tutte le pratiche burocratiche necessarie fino alla concessione dell'incentivo in conto energia.

lunedì 18 febbraio 2008

ANSA: già 200 MW di fotovoltaico installati

Notizia ANSA che fa ben sperare:
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/news_collection/awnplus_scienza/2008-02-16_116185468.html

Energia: boom per il fotovoltaico
Potenziale stimato entro il 2020 e' di 9500 Mw
(ANSA) - ROMA, 16 FEB - In Italia e' boom per il fotovoltaico: si stima che prima dell'estate si raggiungeranno i 200 megawatt installati. Secondo il ministero dell'Ambiente col sistema Conto energia si e' passati dai 34 MW installati nel 2005 ai 74,4 gia' installati (ottobre 2007). Ma se si considerano le autorizzazioni rilasciate dal Gestore del sistema elettrico si stima che prima dell'estate raggiungeranno i 200 MW. Il potenziale stimato entro il 2020 dal Governo e' di 9.500 MW totali.

giovedì 14 febbraio 2008

campagna di autofinanziamento

Problema : i pannelli fotovoltaici costano. Ed io sul tetto ho più spazio disponibile rispetto a quello occupabile con l'impianto che potrei permettermi.
Perché, intendiamoci, una certa cifretta (circa 15000 euro) io l'ho già "iscritta a budget", ed i soldini sono lì, pronti per esser spesi... Ma con 15000 euro si ha, "chiavi in mano", un impiantino da 2 Kw. L'inverter però potrebbe gestirne fino a 2,5-2,8 Kw (a seconda del modello), e quindi fino a tale potenza basta aggiungere pannelli, senza altri grossi investimenti. Ma bisogna pensarci prima, perché (anche se tecnicamente fattibile e relativamente semplice) con il conto energia non è possibile modificare l'impianto (aggiungendo o togliendo pannelli) dopo l'avvio dello stesso.
Ogni pannello in più, da 200w, costa circa 1000 euro. Prima di avviare i lavori ho tre o quattro mesi di tempo, e quindi se riesco a raggranellare 1000 euro (o multipli...) potrò installare un impianto più grande. Ed ogni pannello in più significa 159 Kg di CO2 in meno all'anno... ovvero 3 tonnellate di CO2 in meno nei prossimi vent'anni.
Come procederò con questo autofinanziamento ?
Vediamo di riordinare un po' di idee...
  • Adsense: tutti i proventi adsense del mio blog verranno devoluti alla causa (non sapete cos'è adsense?!?! SAPEVATELO!!). Il mio conto adsense attualmente ammonta a circa 10 miserrimi, svalutatissimi dollari.. Ma tutto fa brodo, e se i miei 6 fedeli lettori si lasceranno irretire dagli annunci google del mio blog...
  • mettere in (s)vendita su ebay tutto il ciarpame che (come tutti) ho in casa ma non uso né userò mai. (Quest'idea mi piace anche perché permette un reale riutilizzo di tale ciarpame, altrimenti destinato alla discarica... si parte dal presupposto infatti che chi acquista questi oggetti lo faccia perché gli servono, e qundi li usi...)
    Se volete vedere se c'è qualcosa che vi interessa, date pure un'occhiata

  • abbasserò di un grado il termostato di casa
    Non lo tengo alto, è fissato sui canonici "ventigradi". Lo abbasserò a 19°. Si dovrebbe sopravvivere lo stesso egregiamente, ed il risparmio (mi dicono) dovrebbe essere dell'8%. Non andrò ad impazzire monitorando il contatore per verificare l'effettivo risparmio: quando arriveranno le prossime bollette, devolverò alla causa un importo pari all'8% delle stesse

  • una volta esistevano i mecenati, ovvero persone disposte a contribuire al finanziamento di una buona idea... Sembra che i mecenati non siano del tutto estinti: se riconoscete in voi un mecenate, o se volete cogliere questa splendida opportunità di diventarlo, potete fare una donazione attraverso paypal: qualsiasi somma, dai 2 euro in su, sarà gradita...
Dei soldini che arriveranno terrò conto in una tabella che renderò disponibile.
Se avete qualche altra idea per la mia campagna di autofinanziamento, fatevi pure avanti...

Nota: tutto sommato sarebbe bastato che i 15000 euro già disponibili, qualche settimana fa li avessi investiti in oro: oggi sarebbero già più di 16000 euro... Senza problemi di ebay, adsense, mecenati, e standomene anche un po' più caldo.
Ma si sa, "la vita è un'occasione perduta".

lunedì 11 febbraio 2008

normative ENEL...

Per l'allacciamento di un impianto fotovoltaico alla rete ENEL, è necessario tener conto anche di quanto stabilito da ENEL... e la normativa in questione è il cosiddetto documento DK5940. Visto che ho avuto la fortuna di trovarlo, dopo mezz'ora di ricerca sul loro sito, vi regalo il relativo link

Anche per quanto riguarda la scelta dell'inverter, prima di comprarlo magari è il caso di verificare che sia nell'elenco degli apparecchi approvati dall'ENEL; questo elenco lo trovate qui

mercoledì 6 febbraio 2008

36% si o no?

Per un attimo ho pensato: l'impianto fotovoltaico non può godere certo del credito d'imposta del 55%... ma magari quello del 36% invece si.

L'illusione è durata poco.
Il decreto sul conto energia (a proposito, il decreto completo è disponibile qui ) è chiaro: all'art. 3, comma 8, è specificato che usufruendo degli incentivi del 36% la tariffa incentivante viene decurtata del 30%.
No, non ne vale la pena...