Io non sono mai stato nella fortunata posizione di chi può scioperare.
Nei pochi mesi della mia vita passati come dipendente, ero supplente in una scuola statale, e non godevo del diritto di sciopero; diritto che, peraltro, non avrei avuto valido motivo di esercitare.
E per il resto della mia vita sono sempre stato il mio stesso principale... e scioperare sarebbe stata un'operazione abbastanza stupida, no?
Oggi il fatto di esser stato invitato a scioperare come blogger mi lascia quindi un po' spiazzato... sarebbe una splendida opportunità per scoprire finalmente cosa si prova a scioperare.
Ma non mi interessa, per i motivi che (in maniera senz'altro migliore di come potrei riuscirci io), ha spiegato Paolo Attivissimo nel suo blog.
Una sola citazione:
Tanto varrebbe cercare di sensibilizzare un coccodrillo ai problemi dell'etica kantiana.
Osservo inoltre che la mia stessa posizione, oltre che da Paolo Attivissimo, è condivisa anche dal Contadino Ste, ilKuda, Luci,... e da tanti altri.
E lo credo bene che non sciopera, quel crumiro delle verità costituite (e istituite).
RispondiEliminaCiao
Immagino che ti riferisci a Paolo Attivissimo...
RispondiEliminaEffettivamente, io trovo ben pochi dei suoi interventi pienamente condivisibili. Ed alcuni non lo sono affatto.
Ma io non sono manicheo: il fatto che non sia quasi mai d'accordo con lui, non significa che in questa specifica occasione non abbia ragione...
...ma sicuramente, non è che ora io smetto di usare linux perchè lo usa anche lui, l'aspirante steganografo...
RispondiEliminaariciao