martedì 30 giugno 2009

nasce l'osservatorio UE per il fotovoltaico

L'EPIA (European Photovoltaic Industry Association - Associazione delle Industrie Europee del Fotovoltaico) ha annunciato nei giorni scorsi a Bruxelles la creazione di un nuovo strumento di lavoro per il settore: l'osservatorio europeo del fotovoltaico.
Scopo di questo osservatorio (che sarà operativo dal 2010) sarà raccogliere i dati dai 27 paesi dell'Unione europea. Le informazioni verranno poi elaborate alla ricerca di soluzioni, best practices e consigli per risolvere i problemi legati alle differenti realtà nazionali. Alcuni strumenti e indicazioni verranno messi a disposizione del grande pubblico, altri saranno riservati alle amministrazioni, agli installatori, agli imprenditori.
(fonte: ANSA)

Tra l'altro, curiosando in giro per il sito dell'EPIA, ho trovato una bellissima guida all'integrazione architettonica del fotovoltaico, con delle idee che gli architetti nostrani neppure si sognano...
La guida è in inglese: se la lingua di Albione vi è ostica, limitatevi a guardare le figure...

mercoledì 24 giugno 2009

lo sviluppo del fotovoltaico in Italia ostacolato dalla burocrazia

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GIFI ed ANIE hanno rilasciato congiuntamente un comunicato, nel quale deplorano gli ostacoli burocratici che si frappongono allo sviluppo del fotovoltaico in Italia; ed osservano che, curiosamente, il 25% degli impianti installati in Italia si concentra in Puglia e Lombardia, ovvero nelle uniche due regioni che applicano un iter autorizzativo semplificato...

venerdì 19 giugno 2009

L'Unione Europea mette in mora l'Italia sulla non obbligatorietà della certificazione energetica negli atti

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Entro il 25 luglio l'Italia dovrà rispondere alla UE a riguardo dell'articolo 35 della legge 113/08, che abrogava l'obbligo di allegare all'atto la certificazione (o qualificazione) energetica.
L'Unione Europea ha infatti messo in mora il nostro paese per ricevere chiarimenti.
La legge, lo ricordiamo, abrogava alcuni commi degli articoli del DLgs 192/05: rimaneva l'obbligo di dotarsi del documento energetico, ma NON quello di presentarlo al notaio. Un aspetto importante conenuto nella 192/05 era che senza la certificazione energetica l'atto risultava nullo.

L'obiettivo, in coerenza con le disposizioni europee, era quello di dare anche un valore "energetico" alla casa, premiando gli edifici più virtuosi a scapito di quelli più energivori.

Ricordiamo inoltre che il notariato nazionale si era espresso in maniera prudenziale, conservando l'obbligo della certificazione energetica per le compravendite effettuate in quelle regioni che già avessero legiferato autonomamente (come Emilia, Romagna, Lombardia, Piemonte, ecc).

(via ECOfficina)

martedì 9 giugno 2009

Lilli Gruber: ma il fotovoltaico di notte non funziona?!?!

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Psss... pssst... Lilli!... ti dirò di più: l'acqua bagna, e se è calda anche ti scotta!

venerdì 5 giugno 2009

Volterra vieta eolico e fotovoltaico...

... "per tutelare il paesaggio".

Ed il sindaco ha anche il coraggio di definirla "una decisione saggia che tutela il paesaggio e il valore ar­tistico della nostra città".

Ok, va bene.
Ma allora, per cortesia, vediamo anche di eliminare velocemente questi cessi di antenne satellitari, eh?!?



Articolo sulla sciagurata scelta del comune di Volterra: corriere.it

giovedì 4 giugno 2009

San Francisco: 1100 pensiline fotovoltaiche con connessione wifi gratuita

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Giusto nel post precedente dicevo che l'unica cosa che non manca per lo sviluppo del fotovoltaico è lo spazio, ed ecco che da San Francisco ci arriva uno splendido esempio: è stata installata la prima di 1100 (millecento!!!) pensiline fotovoltaiche, a servizio delle fermate degli autobus. I pannelli fotovoltaici alimenteranno sia l'illuminazione (a led) della pensilina, sia degli access point per fornire accesso wifi gratuito.
E l'energia prodotta in eccesso verrà ovviamente immessa in rete...
Fonte: inhabitat.com
Per maggiori info, vedi anche qui.